Watchman Nee (Nee To-Sheng) (1903-1972) e The Church Assembly Hall (Sala dell'assemblea della Chiesa), o Little Flock (Piccolo Gregge)

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Watchman Nee (Nee To-Sheng)

La vita

Ni (o Nee) Shu-Tsu (poi Nee To-Sheng, in inglese Watchman Nee) nacque in Fuzhou (capitale della provincia cinese di Fujian) nel 1903 da un’agiata famiglia, cristiana già da due generazioni: infatti, il nonno paterno, Ni Yu-cheng (1840-1890), fu il primo cinese a diventare un predicatore congregazionalista nella provincia del Fujian settentrionale, ed anche il padre Ni Weng-hsiu (1877-1941), un ufficiale delle Dogane Imperiali, e la madre Lin Huo Ping (1880-1950) erano cristiani protestanti.
Educato al collegio anglicano di Fuzhou, all’età di 17 anni, nel 1920, in seguito alla partecipazione ad un revival organizzato dall’evangelista indipendente Dora Yu (1873-1931), W. decise di ribellarsi al formalismo della Chiesa d’Inghilterra e di dedicarsi personalmente alla propria istruzione religiosa: acquistò e lesse quindi più di 3.000 libri degli scrittori cristiani di tutti i tempi, rimanendo soprattutto colpito dalle dottrine dei Fratelli di Plymouth di John Nelson Darby. L’anno successivo fu fondamentale per la sua formazione, l’incontro con un’altra missionaria donna, la predicatrice indipendente (ex-anglicana) inglese Margaret E. Barber (1860-1930) nota in Cina come He Shou’en.

Nel 1922 W. iniziò il suo ministero religioso con il nuovo nome di Nee To-Sheng [in inglese Watchman Nee (il Guardiano Nee)], per sottolineare la sua missione di sorvegliare e risvegliare gli uomini alla venuta di Cristo, secondo un principio millenarista. Assieme ai fratelli Wang Zai e Wang Lianjun, egli fondò una Christian Assembly (Assemblea cristiana): essi s’incontravano in riunioni casalinghe, nelle quali introdussero la pratica dello “spezzare il pane”, una sorta di comunione laica senza l’assistenza di un pastore.

Profondamente convinto, come il suo ispiratore Darby, dell'ispirazione e infallibilità delle Sacre Scritture, interpretate in maniera rigorosamente letterale, nel 1924 W. entrò in conflitto con i suoi confratelli e fu scomunicato: si trasferì dunque a Shanghai nel 1928, dove proseguì l’attività di predicatore (presso una sala in affitto in Hardoon Road, della capienza di 100 posti), scrittore e editore. La sua Shanghai Gospel Bookroom (Libreria del Vangelo di Shanghai) pubblicò, infatti, i suoi libri, oltre a traduzioni in cinese di testi religiosi inglesi.

Nell’estate 1932, durante un viaggio a Chefoo, W. conobbe colui, che sarebbe diventato il suo più stretto collaboratore e prosecutore dell’opera iniziata: Witness Lee.
Nel 1933 W. visitò la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, per allacciare più stretti legami tra il suo movimento e la Fratellanza di Plymouth, da cui era stato invitato dopo che la Fratellanza aveva sentito parlare della sua attività di predicazione. Tuttavia si trattava del ramo cosiddetto “esclusivo” dei darbisti, gestito dal predicatore James Taylor Senior (1870-1953), che non accettava che un potenziale fratello potesse fraternizzare con altre denominazioni religiose. W., invece, ritenne di poter anche partecipare alla Cena del Signore presso una piccola organizzazione indipendente, l’Honor Oak Christian Fellowship. Alla fine l’alleanza non si concluse, perché, in contrasto con i darbisti “esclusivi”, W. era favorevole alla collaborazione con altre denominazioni evangeliche e alla predica delle donne, e non era particolarmente rigoroso nell’applicare i severi requisiti di minima per il battesimo o nel distinguere tra i peccati “leggeri” e quelli che portavano all’espulsione dalla Fratellanza.

Da quel momento la sua Assemblea Cristiana sarebbe rimasta autonoma da qualsiasi denominazione religiosa, indipendenza che si sarebbe riaffermata dopo la pubblicazione in cinese nel 1938 del suo libro Rethinking Missions (Ripensando alle Missioni), nel quale W. affermava i tre postulati:

  1. Le denominazioni religiose non seguono le Scritture e si sono corrotte.
  2. La chiesa locale è sovrana e non può essere governata da una struttura esterna.
  3. Le chiese in Cina non stanno seguendo l’esempio biblico e devono ritornare al modello apostolico.

Tra gli altri suoi libri, si ricordano The Spiritual Man (L’Uomo Spirituale) (1929) e, soprattutto, il suo scritto più noto The Normal Christian Church Life (La normale vita della Chiesa Cristiana) (1938).
Nell’ottobre 1934 W. si sposò con Pin-hwei Chang [in inglese Charity (Carità) Chang] (m. 1971), sorella del suo stretto collaboratore Yi-lun (Samuel) Chang. Dopo un secondo viaggio in Europa nel 1938-39, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, W. si dedicò la diffusione del suo movimento (che sponsorizzò con i proventi delle sue attività nel settore farmaceutico), pur tra mille difficoltà e devastazioni dopo l’occupazione giapponese, raggiungendo il numero di 700 chiese con circa 70.000 fedeli.

Alla fine della guerra, egli non seguì il consiglio di Witness Lee (che a sua volta riparò a Taiwan) di rimanere al sicuro a Hong Kong, ma tornò nella Cina continentale, diventata comunista dal 1949. Nel marzo 1952 W. fu arrestato dalle autorità maoiste con l’accusa di essere un agente del Kuomintang di Chiang Kai Shek (1887-1975) e per non aver accettato di far confluire il suo movimento nel Three-Self Patriotic Movement, TSPM (Movimento Patriottico delle tre autonomie), il comitato governativo creato per controllare le attività delle chiese protestanti in Cina.
Il tentativo di inquadrare le chiese protestanti cinesi non ebbe altro effetto che di invogliare i relativi fedeli, non avendo più una chiesa da frequentare, ad associarsi all’Assemblea Cristiana di W., favorendo così una notevole crescita nel numero delle chiese locali, che diventarono migliaia negli anni ’60. Ma il loro fondatore, condannato nel 1956 a 15 anni di detenzione, non poté assistere a quest’espansione, poiché rimase in carcere fino alla sua morte, avvenuta il 30 maggio 1972.

La dottrina di W. e le chiese locali

W. fu influenzato, come si è detto, dalle idee della Fratellanza, particolarmente il pre-millenarismo, con una speciale attenzione all’azione dello Spirito Santo. La sua dottrina, e quella conseguentemente del suo movimento, si può definire di tipo pietista, con una liturgia ridotta all’osso (spesso non si pratica neppure il battesimo) a favore di un senso di solidarietà e uguaglianza: a chiunque si presenti dichiarandosi credente in Gesù Cristo viene offerto il pane ed il vino della comunione.

Il gruppo di W. (e poi di Witness Lee) ha dato luogo a quel movimento spontaneo senza una denominazione ufficiale, ma che è stato man mano chiamato con vari nomi, come The Church Assembly Hall (Sala dell’assemblea della chiesa), o Little flock (in cinese Xiao-qun) (Piccolo gregge) [dal passo del Vangelo di Luca (12, 32): “Non temete, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno”], o, più recentemente, The Local Church (La chiesa locale), o anche local churches (chiese locali, al plurale con la minuscola), sebbene quest’ultima denominazione sia usata in generale per descrivere gruppi di congregazioni cristiane indipendenti presenti in una specifica città, al di là della dottrina praticata.

I fedeli stessi, che rifuggono comunque da etichette precise, tendono a chiamarsi The Lord’s recovery (il recupero del Signore, nel senso che Dio desidera recuperare il bisogno di tutti i fedeli in Cristo di essere parte di unica Chiesa), o la Vita della chiesa, o semplicemente La Chiesa (alla quale viene aggiunto il nome della città, tipo La Chiesa di Taipei). Quest’ultima denominazione deriva dal credere che la chiesa non sia un edificio fisico, ma che i “chiamati dal Signore” siano essi stessi la Chiesa: come si è detto prima, tutti i credenti sono membri (o parte) dell’unica Chiesa universale, vale a dire il Corpo di Cristo. I maggiorenti (presbiteri e decani) della Chiesa, volontari e non stipendiati, non vengono né eletti né scelti, ma “emergono” per le loro qualità spirituali, così come sono pubblicamente riconosciuti alcuni fedeli essere adatti a divenire evangelisti e insegnanti.
Per ulteriori informazioni, riferirsi alla voce bibliografica Witness Lee.